OSSERVARE CON ATTENZIONE SOLO DOPO AVER ANALIZZATO ASCOLTATO E VALUTATO PROVE E RICOSTRUZIONI COMPLETE da paragrafo 1 a par. 4 ...
una manciata di secondi senza audio che si illustrerebbe da sola.... e le prove audio dirette che contestualizzano e spiegano ...
Ovviamente sempre di fatti reali concreti vagliabili si è occupato un (per ora) ex magistrato come me, e sino a rischiare di essere distrutto ..... mantenendo il punto di vista esclusivamente laico connaturato alla sua identità e ruolo intellettuale.
Ma ora un vistoso "quadretto" da soppesare attentamente alla luce delle prove emerse da tempo, conferma ed "integra" una vicenda globale "anche" border line, inizialmente incomprensibile a quasi tutti e prima di tutti assolutamente incomprensibile al protagonista passivo, oggi chiara nei contorni e dettagli a vaste "minoranze" "qualificate" (circa 3700 magistrati che riscontrano la informazione serrata da anni).
Ovviamente (quando ormai ero intervenuto e Giuseppe C. alias Jesus Franco aveva alzato il volume in ingresso per le ragioni pratiche illustrate nell'articolo di riferimento ), chi diceva poi con intonazione scolastico didattica suasiva e manipolatoria "Adesso .. stiamo parlando ad un pubblico" Fabio Ravagnani , parlava a quella ragazzina . Oppure parlava ad altra bambina che meritava quella tonalità (sette od otto persone mi sembrano già troppe, ma poteva con una certa probabilità essere presente anche la sorellina di E. F.).
La frase di Ravagnani lascia "solo" ipotizzare che la ragazzina opponesse alle menzogne propinate a lei la circostanza che non venivano dette in pubblico e che le si obiettase ora parleremo in pubblico, per superare la intelligente riottosità della ragazzina.
Ma il tono viscidamente didascalico forse spiegava solo quello che succedeva, illudendo che quello di Border Night fosse un "pubblico" nella accezione lata ed ingenua propria della ragazzina.
Che sia una bambina intelligente ne è però testimone il padre.
Chi parla con fare suasivo e manipolatore la conosceva in quanto "amico" del padre da sempre (1961).
Fabio Ravagnani |
Silvia Canali |
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