OCCORRE riunire e fondere insieme valori cristiani, valori laici, programmi contro le massonerie nere ed i poteri segreti, deviati e non, progetti di democrazia diretta ed economico sociali ridisegnando le ideologie e superando il declino in atto, governato da oligarchi e trasversali alleanze di vertice. N.B. VAI ALLA PIATTAFORMA ILFILODELMAGISTRATO.IT . Dopo I problemi con youtube, gli articoli sono revisionati ed aggiornati lì.
N.B. I problemi sopravvenuti con
youtube, che hanno coinvolto l'intero lavoro dei
siti e tutti i singoli articoli, comportano che
da ora in poi solo i siti portanti verranno
revisionati ed aggiornati e che tutto sarà
ricondotto alla piattaforma globale IL FILO DEL
MAGISTRATO, pensata per dare stabilità e non
condizionabilità del lavoro informativo
(incorporando, con modalità e stile "originari",
video e prove video audio al suo interno previa
rielaborazione già avvenuta degli articoli di
rilievo).
Ne consegue che gli aggiornamenti di ogni altro
sito diverso dai portanti indicati, e quindi
anche di questo sito, vengono definitivamente
interrotti.
TRA LA FINE DEL 2010 e I PRIMI MESI DEL 2011 SONO SUCCESSE ALCUNE COSE E FATTI DA NON DIMENTICARE.
Di
essi abbiamo dato conto pubblicamente in questi anni anche grazie a
un coraggioso giornalista radio, punito o comunque allontanato dalla
trasmissione ouverture di radio ies, ascoltata da oltre 350.000 radio
ascoltatori. Era il novembre 2011. DEDICHIAMO A lui questo
"particolare" promemoria video audio e fotografico. Grazie David.
Non dimenticare il coraggio altrui è un dovere, come lo era quello di informare
il paese.
155 ter LE MINACCE DI GIOVANNI FERRARA ALLORA PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI ROMA 2009 2010. (ESTRATTO).
Giovanni
Ferrara allora Procuratore capo della Procura di Roma e poi
Sottosegretario nel Ministero dell'INTERNO con delega per i servizi
civili (nel Governo Monti, dopo il IV ultimo Governo Berlusconi). Si
rammenti il racconto delle pressioni e minacce varie operate proprio
da Ferrara in persona nei confronti del dott. Paolo Ferraro, in
crescendo da "tirati fuori daquesta
storia" febbraio 2009 a "è stato uno zingarello"
digrignando i denti a commento dell'episodio dell'incendio della
sdraio sul terrazzo della abitazione di Paolo Ferraro appena avvenuto
il 21 maggio 2009, a "non usare il cervello non usare troppo il
cervello" nel dicembre 2010, sino alla assurda
pantomima gestita il 24 dicembre mattina del 2010: in preda ad
un folle terrore che potessero uscire notizie sul perpetrato,
Giovanni Ferrara recitò un delirante sketch dinanzi a me solo nella
di lui stanza con me "omicidio... omicidio ... omicidio
suicidio" .. tutto narrato e descritto analiticamente nella nota
trasmissione Ouverture di Radio IES.
TANTI HANNO COMUNQUE BEN A MENTE LA PORZIONE DELLA TRASMISSIONE RADIO OUVERTURE NELLA QUALE VENNERO PUBBLICAMENTE DENUNCIATE CONDOTTE ED INDICATI FATTI DI CRONACA ..
QUALCUNO DI MENO RICORDERA' TRE FATTI DI CRONACA ACCADUTI NEL MARZO 2011 LA CUI COLORITURA E LOCALIZZAZIONE E' CERTA. 1. 10 marzo 2011 OMICIDIO "SENZA PRECEDENTI" A ROMA.
I
resti di un corpo di donna (n.d.r. TRONCO DEPEZZATO, AMPUTATE GAMBE E TESTA
ED ASPORTATI ORGANI INTERNI CON MODALITA' PROFESSIONALI) sono stati
trovati oggi dalla polizia in un campo nella zona Ardeatina, a Roma.
Il cadavere non ha né la testa né gambe ed è in avanzato stato di
decomposizione. .... Secondo quanto ricostruito dalla polizia,
l'assenza di tracce di sangue sul posto farebbe ritenere che la
persona cui appartiene il tronco di cadavere trovato potrebbe essere
stata mutilata e uccisa altrove e successivamente portata nel campo.
RITROVATO IL TRONCO DI UN UOMO GIOVANE AMPUTATO DELLA TESTA E DELLE MANI La macabra scoperta è stata fatta nella tarda mattinata da un ciclista che ha notato il corpo abbandonato nei pressi di un cassonetto e ha allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti il reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Lodi con il sostituto procuratore Caterina Centola e il procuratore capo facente funzioni Gian Luigi Fontana. Dalle prime indiscrezioni sembra che la vittima sia stata uccisa altrove, e che in seguito il corpo smembrato sia stato abbandonato sulla riva del fiume. Questa orribile morte avviene a meno di un mese, l’8 marzo, di quella avvenuta a Roma, dove in un prato adiacente Porta Medaglia, fu ritrovato il corpo mutilato e sventrato di una donna privata della testa e delle gambe.
3. Marzo 2011 OMICIDIO SUICIDIO inspiegabile ed inspiegato a Roma. Tor Pagnotta Fonte Laurentina.
Una 46enne ha accoltellato la figlia di 8 anni, l'ha gettata dal balcone e poi si è buttata nel vuoto. La bimba è morta all'istante, mentre la donna è deceduta all'ospedale Sant'Eugenio. Il compagno: "gesto inaspettato" ''E' inaspettato... non avevamo litigato... non era successo niente''. Sono state queste le parole che il convivente di Paola è riuscito a dire ai carabinieri una volta tornato a casa, sul luogo della tragedia. L'uomo era uscito di casa insieme con l'altro figlio, e al ritorno prima di ogni altra sensazione ha espresso sorpresa per quanto accaduto. Secondo quanto appreso, l'uomo ha più volte ripetuto che nessun particolare, nessun gesto o emozione in questo periodo poteva far presagire il gesto folle della donna.
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In questi sei anni le nostre analisi e un impianto di prove dirette hanno ricostruito un quadro pressochè completo, nei limiti del materiale raccolto, circa la grandediscovery 1 e i fatti della Cecchignola ed il ruolo prima che la realtà di alcuni magistrati e psichiatri, e di un particolarissimo mondo militare, e di una "particolare" avvocatura compartecipe. Ma soprattutto la valenza strategica ed operativa del tutto, aleggiante su Roma e integralmente scoperto sinanche grazie ad un supponente perseverare carico di odio.
La vicenda del più complesso e violento mai ordito mobbing orizzontale e verticale nei confronti del magistrato che vi scrive, oggi disoccupato, è emersa integralmente e dettagliata in ogni minimo aspetto. L'appello pendente per l'udienza di merito dinanzi al Consiglio di Stato circa la dispensa per "inettitudine" di chi vi scrive ha infine destrutturato tecnicamente quel che di già non credibile riguardava strettamente la mia persona.
LO psichiatra psicologo ed ipnoterapeuta LUIGI CANCRINI
Tutti .. tanti coinvolti .. anche a livello di familiari, da tempo infiltrati, soggiogati, irretiti e manipolati usando i loro mali interiori, e poi controllati e gestiti sino a vivere nella perdita di ogni loro autonomia mentale e personale o nella paura da sensi di colpa o da responsabilità. Tutti e tanti al punto da far ritenere "allora" perfetta e riuscita la manovra distruttiva progettata da lungo tempo ed acceleratasi dopo il deposito a Perugia del
IL risultato evidente è ascoltabile dalla seconda metà in poi del "colloquio" ....
" UNA ("sola") TELEFONATA A CAVALLO TRA PROVOCAZIONE RAGIONAMENTO E GRANDEDISCOVERY. FRANCESCO BRUNO PAOLO FERRARO D'ALEMA MINNITI. E MO' ?! " "AUGURANDOCI CHE LA DEFLAGRAZIONE NON FACCIA CROLLARE TUTTO ISTANTANEAMENTE MA PER 'ORDINE' :D :D .." VERSIONE YOUTUBE https://youtu.be/0hy2hngcnjQ
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PERCHE’ OPERARONO DI CORSA IN CONTRO TEMPO PER TENTARE DI ARGINARE LA INFORMAZIONE E DENUNCIA PUBBLICA CHE AVREI SVILUPPATO E CON QUALE ARCHITETTURA CRIMINALE SI MOSSERO
E PERCHE’ SOLO PAOLO FERRARO POTEVA ARDIRE E DENUNCIARE RICOSTRUENDO TUTTO E CONTESTUALIZZANDO TUTTO ( SENZA IL TESTIMONE CHE CONTESTUALIZZA LE PROVE OGGETTIVE NON ESISTONO E NON HANNO UN LORO AUTONOMO SENSO COMUNQUE )
COME SIANO ARRIVATI A COMPIERE L’ERRORE MADORNALE DI METTERE IN MANO AL MAGISTRATO PAOLO FERRARO LA PROVA CERTA OBIETTIVA ED INDELEBILE DELLE MANOVRE FATTE E REATI CONNNESSI IN UN CASO EMBLEMATICO
CON QUANTA VOLGARE SICUMERA E VIOLENZA ABBIANO TENTATO DI ARGINARE LA INFORMAZIONE ANCHE A LIVELLO DI CONTROINFORMATORI DI REGIME ATTRAVERSO QUELLO CHE ORMAI IN MOLTI CHIAMANOIL "PROTOCOLLO PETTEGOLO“ ( Derisoriamente)
QUANTA INTELLIGENZA E SENSIBITA’ INTELLETTUALE IMMISERO NEI LORO DUE STUPENDI SCRITTI LUCIANO GAROFOLI ED ENRICA PERRUCCHIETTI QUANDO ANCORA STAVO CENTELLINANDO PROVE ED ANALISI
ORA AVETE INFINE quindi DAVANTI, ED ATTRAVERSO ME E LE VICENDE A ME COLLEGATE, UNO SPACCATO CRIMINALE DI POTERI DEVIATI CHE APRE LE PORTE A TUTTO QUELLO CHE DI CERTO ED INDICIBILE ABBIAMO INDICATO E ANALIZZATO COME DIRETTI TESTIMONI.
IL RUOLO CRIMINALE E MALATO GIOCATO DA UNA FETTA DI MAGISTRATI DEVIATI DELLA PROCURA DI ROMA CHE AVEVA TUTTO DA PERDERE SE FOSSE USCITO FUORI QUELLO CHE AVEVANO COMBINATO , A PARTIRE DA PAOLO FERRARO